Le 999 donne di Auschwitz
Sala Civica Auronzo di Cadore Via Roma, 24, Auronzo di Cadore BLUna rappresentazione drammatica delle prime donne ebree deportate ad Auschwitz nel 1942, che celebra la dignità delle vittime dell'Olocausto.
Una rappresentazione drammatica delle prime donne ebree deportate ad Auschwitz nel 1942, che celebra la dignità delle vittime dell'Olocausto.
Una rappresentazione drammatica delle prime donne ebree deportate ad Auschwitz nel 1942, che celebra la dignità delle vittime dell'Olocausto.
La lettura-spettacolo celebra la varietà delle donne con ironia e amore, usando testi comici di autrici come Lella Costa, Franca Rame e Franca Valeri.
La lettura-spettacolo celebra la varietà delle donne con ironia e amore, usando testi comici di autrici come Lella Costa, Franca Rame e Franca Valeri.
I 'Nastri rosa' narrano la vita di Gaia, rivivendo ricordi che consolidano la sua maturità attraverso la storia familiare, mentre una malattia offusca i ricordi, lasciando alle fotografie il compito di custodire la storia familiare.
I 'Nastri rosa' narrano la vita di Gaia, rivivendo ricordi che consolidano la sua maturità attraverso la storia familiare, mentre una malattia offusca i ricordi, lasciando alle fotografie il compito di custodire la storia familiare.
L'uomo che non deve chiedere mai: un'indagine teatrale su violenza di genere e patriarcato. Lo spettacolo invita a sfidare le oppressioni culturali, offrendo un'opportunità di riflessione, apprendimento e azione contro classismo, razzismo e altre forme di oppressione.
L'uomo che non deve chiedere mai: un'indagine teatrale su violenza di genere e patriarcato. Lo spettacolo invita a sfidare le oppressioni culturali, offrendo un'opportunità di riflessione, apprendimento e azione contro classismo, razzismo e altre forme di oppressione.
L'uomo che non deve chiedere mai: un'indagine teatrale su violenza di genere e patriarcato. Lo spettacolo invita a sfidare le oppressioni culturali, offrendo un'opportunità di riflessione, apprendimento e azione contro classismo, razzismo e altre forme di oppressione.
Uno, nessunA, centomila: una lettura su varie forme di violenza che invita al dialogo aperto per il cambiamento. L'epilogo potente sottolinea il ruolo delle donne e la necessità di discussione continua.
L'uomo che non deve chiedere mai: un'indagine teatrale su violenza di genere e patriarcato. Lo spettacolo invita a sfidare le oppressioni culturali, offrendo un'opportunità di riflessione, apprendimento e azione contro classismo, razzismo e altre forme di oppressione.