giornata della memoria
giornata della memoria
ogni cosa È ILLUMINATA
Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente ebreo americano intraprende un viaggio in Ucraina alla ricerca della donna che forse ha salvato suo nonno dai nazisti. Il racconto esilarante, ma a tratti tragico e spietato dell’itinerario, ripercorre la storia favolosa di un villaggio ucraino dal Settecento fino alla distruzione avvenuta a opera dei nazisti.
Ma c’è di più: le musiche eseguite dal vivo da Giovanni Frison trasporteranno il pubblico in un mondo sonoro avvolgente e coinvolgente.
L’adattamento di Marco Artusi fa ridere, piangere e riflettere. È un’opera d’arte che tocca nel profondo e spinge a esplorare il significato della propria storia personale.
Dall’omonimo libro di J. S. Foer
Letto e interpretato da Marco Artusi
Musiche dal vivo di Giovanni Frison
le 999 donne di auschwitz
In questa drammatica rappresentazione, emerge la sconvolgente verità delle prime donne deportate in un campo di concentramento nazista.
Il 25 marzo del 1942, 999 donne ebree nubili partono da Poprad, Slovacchia, ignare del destino atroce che le attende ad Auschwitz. Vestite con speranza e orgoglio patriottico, credono di contribuire alla guerra lavorando in fabbrica. L’orrore si svela quando scoprono di essere state condotte alla morte.
Evarossella Biolo, tramite le parole e il lavoro di ricerca straordinario di Heather Dune Macadam, dà voce alle sopravvissute, offrendo un illuminante sguardo sulla prima deportazione ad Auschwitz.
Questa toccante lettura-spettacolo riscopre la memoria di un capitolo oscuro dell’umanità, celebrando la dignità delle donne vittime dell’Olocausto.
Dall’omonimo libro di H. D. Macadam
Letto e interpretato da Evarossella Biolo
ogni cosa È ILLUMINATA
Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente ebreo americano intraprende un viaggio in Ucraina alla ricerca della donna che forse ha salvato suo nonno dai nazisti. Il racconto esilarante, ma a tratti tragico e spietato dell’itinerario, ripercorre la storia favolosa di un villaggio ucraino dal Settecento fino alla distruzione avvenuta a opera dei nazisti.
Ma c’è di più: le musiche eseguite dal vivo da Giovanni Frison trasporteranno il pubblico in un mondo sonoro avvolgente e coinvolgente.
L’adattamento di Marco Artusi fa ridere, piangere e riflettere. È un’opera d’arte che tocca nel profondo e spinge a esplorare il significato della propria storia personale.
Dall’omonimo libro di J. S. Foer
Letto e interpretato da Marco Artusi
Musiche dal vivo di Giovanni Frison
le 999 donne di auschwitz
In questa drammatica rappresentazione, emerge la sconvolgente verità delle prime donne deportate in un campo di concentramento nazista.
Il 25 marzo del 1942, 999 donne ebree nubili partono da Poprad, Slovacchia, ignare del destino atroce che le attende ad Auschwitz. Vestite con speranza e orgoglio patriottico, credono di contribuire alla guerra lavorando in fabbrica. L’orrore si svela quando scoprono di essere state condotte alla morte.
Evarossella Biolo, tramite le parole e il lavoro di ricerca straordinario di Heather Dune Macadam, dà voce alle sopravvissute, offrendo un illuminante sguardo sulla prima deportazione ad Auschwitz.
Questa toccante lettura-spettacolo riscopre la memoria di un capitolo oscuro dell’umanità, celebrando la dignità delle donne vittime dell’Olocausto.
Dall’omonimo libro di H. D. Macadam
Letto e interpretato da Evarossella Biolo
La fine del mondo è giunta spesso, e continua a giungere spesso. Impietosa, implacabile, latrice di tenebra su tenebra, la fine del mondo è una cosa a cui siamo ben adusi, un fatto abituale, che abbiamo ritualizzato. È nostro dovere tentare di scordarcene in sua assenza, di riconciliarci con essa quando non è negabile, e di ricambiare il suo abbraccio quando infine viene a noi come fa sempre.
J. S. Foer
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